Tipologia: educazione per gli adulti, progetto finalizzato all’innovazione sociale nel settore della disabilità e alla creazione e diffusione di “opere di ingegno” (intellectual outputs)
Durata: 25 mesi, a fronte di una durata massima prevista di 36 mesi
Budget approvato: 219.553 Euro
PARTNER
Capofila, Cooperativa Sociale Il Sogno di una Cosa O.N.L.U.S. di Collegno (TO);
Fundacion Prodis di Madrid, che realizza percorsi per l’autonomia e l’indipendenza delle persone con disabilità da tanti anni e collabora con l’Università Autonoma di Madrid per realizzare dei corsi specifici per le persone con disabilità intellettiva;
ACTA Center, un’associazione no profit rumena che sviluppa progetti ed attività finalizzati all’inclusione di giovani svantaggiati e delle persone con disabilità, hanno molta esperienza nei progetti europei;
Comune di Torino, in particolare la S.F.E.P, per la selezione dei 15 partecipanti di Torino, il contatto con le famiglie, il confronto e la collaborazione per il progetto su ognuno dei partecipanti, il monitoraggio e la valutazione, la collaborazione per le attività formative e di ricerca, coordinamento della ricerca sull’inclusione delle persone con disabilità intellettiva all’interno dell’Università di Torino e di Madrid.
L’adozione da parte dell’Assemblea generale O.N.U. della “Convenzione sui diritti delle Persone con Disabilità”, ratificata e resa esecutiva in Italia con la legge n° 18 del 3 marzo 2009, ha segnato senza dubbio un passaggio storico, che ispira e motiva tutti noi che operiamo nel campo della disabilità a innescare un profondo cambiamento nell’ideazione e gestione dei servizi, ma ci rende anche consapevoli della lunga strada che abbiamo davanti per realizzarne gli intenti.
Per una persona disabile non è sempre semplice far quelle esperienze che le permettono di diventare realmente adulta, di maturare le competenze e le autonomie necessarie per vivere la propria vita nel modo più indipendente possibile.
La finalità del progetto “Moon Climbers” è offrire un percorso significativo di accompagnamento verso l’adultità, l’autonomia e autodeterminazione alle persone con disabilità intellettiva.
Questo attraverso, l’elaborazione di quattro “opere di ingegno” (intellectual ouputs: nuove metodologie, corsi, strumenti e prassi operative, interrelate in modo organico tra loro).
Dimostrando al contempo la validità di tali innovazioni e promuovendone la diffusione a livello italiano ed europeo.
DESTINATARI FINALI:
45 persone con disabilità intellettiva di grado medio o lieve, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti dai paesi delle tre organizzazioni coinvolte nel progetto: 15 dall’Italia, 15 dalla Spagna e 15 dalla Romania.
OBIETTIVI:
- Promuovere l’adultità, l’autonomia, e l’autodeterminazione delle persone con disabilità intellettiva, in un’ottica di contrasto attivo alla istituzionalizzazione e alla segregazione.
- Favorire l‘inclusione sociale delle Persone con disabilità intellettiva, anche attraverso percorsi a livello comunitario in cui tali persone possano percepirsi ed essere percepiti come risorsa dalla comunità.
- Promuovere una trasformazione di approccio all’interno dei servizi per le persone con disabilità intellettiva, in un’ottica che mira a superare la visione assistenzialista per favorire invece l’empowerment e la vita attiva, contribuendo così a innescare processi virtuosi che portino anche a diminuire complessivamente i costi.
- Ampliare e rafforzare una rete di partenariato strategico, a livello italiano ed europeo, sia allo scopo di sostenere e promuovere le innovazioni proposte nelle diverse realtà, sia per creare le condizioni per elaborare e realizzare nuovi progetti. Coinvolgendo in questa rete sia i partner diretti del progetto che le realtà che collaboreranno pur non essendo partner ufficiali
AZIONI DEL PROGETTO:
ELABORAZIONE QUATTRO OPERE DI INGEGNO (intellectual ouputs)
Attraverso una “ricerca-azione” che si realizzerà nei tre paesi, basata sulla sperimentazione sul campo, condotta dai ricercatori e dai tecnici/educatori
- Sviluppo della Peer Education per le persone con disabilità intellettiva. Carlo Francescutti, ex coordinatore del comitato scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla disabilità, si è detto disponibile a collaborare per questa azione
- Training per la vita adulta, finalizzato allo sviluppo di vari tipi di autonomia legati alla vita adulta e all’autodeterminazione.
- Sistema della Vita Operosa. Andrea Canevaro, pedagogista di fama internazionale e docente all’Università di Bologna, si è detto disponibile a collaborare per questa azione
- Inclusione di persone con disabilità intellettive nell’Università. Collaborerà a questa azione anche l’Università autonoma di Madrid, in quanto hanno sviluppato in questi anni attività che ci paiono interessanti su questo tema.
REALIZZAZIONE DI TRE TRAINING FORMATIVI
- Formazione operatori sulla peer-education e sul traning per la vita adulta.
- Formazione operatori sul sistema della vita operosa e sull’inclusione delle pc.d. nell’universita’.
- Testing finale del progetto con le p.c.d. coinvolte, attraverso una mobilita ‘ mista, virtuale e in presenza.
- TRE TRANSNATIONAL PROJECT MEETINGS, uno a Madrid, uno a Oradea, uno a Torino.
- TRE SEMINARI PER DIFFONDERE I RISULTATI, uno a Oradea, uno a Rimini e uno a Torino.
Inoltre si ipotizza di realizzare un percorso rivolto alle famiglie delle persone con disabilità coinvolte, finalizzato a facilitare l’elaborazione e da parte loro del percorso l’autonomia dei figli, ma anche ad un loro coinvolgimento nella ricerca.
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